Le rivelazioni di mercato hanno evidenziato come il comparto della quarta gamma sia in costante aumento e che origine, packaging e riconoscibilità del brand siano i fattori determinanti.
La quarta gamma, ovvero frutta e verdura e, in generale, gli ortaggi freschi, a elevato contenuto di servizio, confezionati e pronti per il consumo stanno acquisendo un ruolo di primo piano rispetto al totale delle vendite di ortofrutta all’interno di ipermercati, supermercati e discount con quote del 34% sul volume totale delle vendite di verdura a peso imposto.
La IV gamma ha preso piede nel nostro Paese sia ampliando la platea degli acquirenti sia aumentando la frequenza d’acquisto.
È emerso che tra le motivazioni d’acquisto di prodotti di quarta gamma origine, packaging e marca siano valori determinanti. Un prodotto di provenienza nazionale con filiera controllata, confezionato in packaging con indicazione chiara di luogo e data di raccolta e della scadenza ha riscontri maggiormente positivi all’interno dei punti vendita ma determinante è anche la marca.
Le analisi di mercato hanno mostrato che il 41% dei consumatori di ortaggi di IV gamma pone attenzione alla notorietà del brand. Fattore da non sottovalutare e che merita quindi un’attenta valutazione dell’attività di brandizzazione del packaging.
Che si parli di carote in busta o di insalata in cassette di polistirolo è importante che le aziende investano in un packaging salubre, che garantisce freschezza e che permetta di essere reso unico e riconoscibile con una grafica personalizzata.
Isolconfort, produttore di imballaggi in polistirolo, per questo ha investito su tecnologie per personalizzare le casse di polistirolo con loghi e grafiche. I contenitori in polistirolo sono ottimali per conservare ortaggi di quarta gamma, le proprietà termiche del polistirolo infatti permettono di conservare più a lungo gli ortaggi freschi anche fuori dal frigo, diminuendone la perdita di contenuti nutritivi e la perdita di peso. Gli ortaggi confezionati in casse di polistirolo preservano la loro dimensione ed evitano la disidratazione che rende i prodotti meno attrattivi per il consumatore causando avanzi e conseguenti sprechi di cibo invenduto.
Insalate, radicchio, rucola, spinaci pronte al consumo hanno permesso l’aumento del consumo di verdura da parte delle famiglie che identificano in questi prodotti confezionati comodità, risparmio, riduzione degli sprechi alimentari e la possibilità di consumare alimenti freschi altrimenti non disponibili.
Quando si tratta di proteggere il cibo, il confezionamento più idoneo e la scelta di cassette in polistirolo può migliorare le abitudini alimentari e ridurre significativamente gli sprechi alimentari con un impatto positivo sull’ambiente.
Fonte: Rassegna dell’imballaggio (gen-feb 2020)
