In questi mesi abbiamo sentito parlare molto di Superbonus 110%, la sostituzione degli infissi e l’installazione di cassonetti coibentati sono tra le opere rientranti e finanziabili con il Superbonus edilizio.
Questi lavori, all’interno del Superbonus, sono definiti “trainati” ossia devono essere eseguiti congiuntamente ad un lavoro “trainante” ed imprescindibile come la realizzazione del cappotto esterno o la sostituzione dell’impianto di riscaldamento. A questo si aggiunge la necessità di migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio di almeno due classi energetiche e, in questo contesto, i cassonetti coibentati hanno un ruolo influente nelle performance complessive dell’involucro edilizio.
L’installazione di un cassonetto coibentato riduce in modo significativo le dispersioni migliorando il confort abitativo. Il polistirene è il materiale più versatile ed efficiente per l’isolamento dei cassonetti per tapparelle. Con l’ESP si possono realizzare forme e geometrie complesse e, inoltre, il polistirene consente di raggiungere coefficienti termici prestazionali per un concreto risparmio energetico, per questo è molto utilizzato dai serramentisti per l’isolamento di cassonetti e infissi.
Per ottenere il bonus 110% vige, inoltre, la prescrizione di utilizzare materiali rispondenti ai criteri ambientali minimi CAM, tuttavia è importante sapere che tale disposizione riguarda esclusivamente gli interventi “trainanti” quindi i materiali come i pannelli per cappotto termico esterno e non l’isolante per cassonetti di tapparelle.
Nella vasta produzione di materiali in EPS, Isolconfort dispone sia di blocchi, lastre e sagomati isolanti standard che conformi ai CAM per rispondere alle esigenze di produzione di cassonetti coibentati di serramentisti e falegnamerie.